INTRODUZIONE Si ottiene un risparmio energetico quando il consumo di energia viene diminuito mantenendo inalterato il benessere dell’utenza grazie all’adozione di opportuni accorgimenti. Esistono svariate tecniche, più o meno sofisticate, che consentono di risparmiare energia e di ottenere due grandi benefici ovvero, la salvaguardia dell’ambiente da un lato e la salvaguardia delle nostre finanze dall’altro. Limitando l’analisi all’ambito tecnico il risparmio energetico può essere definito da due macrocategorie: |
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Accorgimenti progettuali o interventi sull’involucro edilizio volti alla limitazione delle dispersioni termiche e alla riduzione dei consumi energetici. L’energia più economica è infatti quella che non si consuma!
Autoproduzione dell’energia necessaria, o parte di essa, impiegando sia tecnologie attive (ad esempio la cogenerazione) che passive (sole, vento, geotermia).
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Oltre ai rilevanti benefici ambientali ed economici, inoltre, l’autoproduzione di energia consente una dipendenza meno vincolante da crescita dei prezzi di gas e petrolio, crisi politiche-istituzionali, blackout. |
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